La scienza degli ingredienti funzionali: pepe e peperoncino

Oggi le spezie sono giustamente considerate come ingredienti indispensabili per la preparazione di prelibatezze gastronomiche. Condimenti come pepe e peperoncino esaltano il profumo e il sapore delle nostre ricette trasformando il più semplice dei piatti in una specialità da gourmet. Ma in passato le spezie venivano usate anche come farmaci per curare con successo una grande varietà di malattie e problemi di salute. La scienza moderna ha dimostrato la fondatezza di questi impieghi.

Europrodotti vi invita a scoprire come ogni spezia contenga un tesoro di importanti principi attivi, risorse preziose che contribuiscono a rafforzare il nostro sistema immunitario, a mantenerci sani e a curarci in modo naturale.

L’efficacia delle spezie come ingredienti funzionali: peperoncino e pepe

Nel precedente articolo di questa rassegna sugli ingredienti salutari abbiamo parlato dei benefici per il corpo e la mente dell’aglio e della cipolla, il re e la regina dei condimenti. In questo articolo spiegheremo gli effetti positivi dei principi attivi contenuti nel peperoncino e nel pepe.

Peperoncino

Il peperoncino (Capsicum annuum) è una spezia originaria dell’America Latina utilizzata come condimento per il suo spiccato gusto piccante. Basti pensare che il peperoncino calabrese ha un grado di piccantezza di cinquanta volte superiore a quello della paprica. Ma i peperoncini hanno trovato largo impiego in medicina molto prima che fra pentole e fornelli.

Nelle Americhe gli antichi Maya lo utilizzavano per curare la diarrea e il mal di denti mentre gli Aztechi lo impiegavano per confezionare impacchi contro i dolori reumatici. Con la sua diffusione nel resto del mondo altri popoli ne scoprirono le virtù terapeutiche e antidolorifiche. In Malesia venne usato contro l’itterizia, la scarlattina e il colera. Nelle Filippine come rimedio per i gonfiori. In Cina come anestetico negli interventi chirurgici.

Quando il peperoncino arrivò finalmente in Europa la fama della sua efficacia terapeutica era tale che all’inizio venne impiegato esclusivamente dalla medicina. Il pepe lungo, come venne soprannominato, divenne un elemento dominante della farmacologia italiana del XVI e del XVII secolo. Fra i vari testi che ne descrivevano le virtù uno dei più celebri fu il Medicinalium iuxta propria principia del filosofo e teologo Tommaso Campanella. Questo manuale sottolineava l’efficacia del peperoncino nella cura delle malattie di occhi e orecchi, della paralisi e della dispepsia.

La ragione degli effetti benefici del peperoncino è da ricercare nel suo alto contenuto di capsaicina, un alcaloide che oltre ad essere responsabile del forte sapore piccante ha la capacità di impedire alle terminazioni nervose di trasmettere al cervello le sensazioni di dolore. Oltre a questa proprietà antidolorifica la capsaicina è anche in grado di ridurre la formazione dei trombi che ostacolano la circolazione nei vasi sanguigni.

Il peperoncino ha inoltre un altissimo contenuto di vitamina C, persino di sei volte superiore a quello presente nei limoni. Questa caratteristica, unita al fatto che le bacche di peperoncino erano più facili da stivare e conservare degli agrumi, ha fatto di questa spezia un rimedio popolare fra i marinai nella cura e prevenzione dello scorbuto ai tempi della navigazione a vela.

I benefici per la salute del peperoncino

  • Riduzione del dolore: la capsaicina allevia il dolore muscolare e articolare, agendo come un agente antinfiammatorio e analgesico naturale.
  • Salute cardiaca: un consumo regolare ma moderato di peperoncino può migliorare la circolazione sanguigna, ridurre i livelli di colesterolo LDL (quello "cattivo") e prevenire la formazione di placche aterosclerotiche, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
  • Proprietà antinfiammatorie: il peperoncino ha proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l'infiammazione cronica, associata a molte malattie come l'artrite.
  • Miglioramento della digestione: il peperoncino stimola la produzione di succhi gastrici, favorendo la digestione e prevenendo disturbi come il gonfiore e la stitichezza.
  • Benefici per il sistema immunitario: il peperoncino è ricco di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e aiuta a proteggere il corpo dalle infezioni.
  • Proprietà antiossidanti: i peperoncini contengono antiossidanti come le vitamine C e A che aiutano a combattere i radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche e dell'invecchiamento precoce.
  • Controllo della glicemia: alcuni ricercatori suggeriscono che il peperoncino possa aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue, rendendolo potenzialmente utile per le persone che soffrono di diabete di tipo 2.
  • Controllo del peso: test scientifici hanno dimostrato che il peperoncino riduce la sensazione di fame e aumenta quella di sazietà. Basta bere un bicchiere di succo di pomodoro con del peperoncino tritato per mangiare meno e scegliere cibi meno calorici.
  • Cura dell’alcolismo: in molti paesi la dipendenza dall’alcol viene curata con la somministrazione di estratti di peperoncino.
  • Miglioramento dell'umore: il consumo di peperoncino può stimolare la produzione di endorfine, note come "ormoni della felicità", migliorando l'umore e riducendo stress e depressione.
  • Effetti afrodisiaci: anche se finora non sono stati dimostrati i legami fra eros e peperoncino l’aggiunta di quest’ultimo può avere effetti eccitanti, almeno come conseguenza della forza di suggestione.

Tre importanti suggerimenti sull’uso del peperoncino

  1. Il peperoncino offre molti benefici per la salute ma dovrebbe essere consumato con moderazione perché può irritare il tratto digestivo, specialmente in persone con problemi gastrointestinali, come gastrite o ulcera.
  2. Per attenuare la sensazione di bruciore del peperoncino è inutile bere acqua o altri liquidi perché la capsaicina è poco solubile. Vi consigliamo piuttosto di masticare bene un pezzo di pane, che staccherà le molecole di capsaicina dalle mucose orali.
  3. Se poi vi scappa la mano quando aggiungete il peperoncino a una pietanza potete rimediare aggiungendo del formaggio. Infatti la caseina, la proteina di latte e latticini, ha la capacità di sciogliere la capsaicina.

Come aggiungere il peperoncino alla vostra dieta

Potreste preparare con il peperoncino un menù completo, dall’antipasto al dolce. Si potrebbe partire con un antipasto di salumi e insaccati dove spiccherebbe la nduja calabrese, ottima spalmata su crostini di pane.

Come primo piatto, oltre a suggerirvi i classici spaghetti aglio olio e peperoncino, vi proponiamo la zuppa di pesce alla tramezzina, una specialità lombarda poco conosciuta ma molto appetitosa preparata con pesci di acqua dolce cucinati in un brodo a base di lische, pomodoro, verdure, vino bianco, zafferano e peperoncini sbriciolati.

Come secondo piatto potete servire un appetitoso gulasch. Questo spezzatino di carne tipico della cucina ungherese, ma diffuso in tutti i territori che facevano parte dell’Impero Austro-ungarico come il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia, viene preparato con carne di manzo, concentrato di pomodoro, chiodi di garofano, alloro, cipolle, paprika, aglio, vino rosso e, naturalmente, peperoncino.

Come formaggio vale la pena di assaggiare una specialità piemontese: i tomini elettrici, tomini freschi conditi con peperoncino e lasciati marinare in olio e aceto.

La pasticceria ha ormai da tempo sdoganato l’uso del peperoncino nei dolci, come insegna anche il film Chocolat del 2000. Per questo vi proponiamo di assaggiare una torta Sacher al peperoncino.

Pepe

Il pepe (piper) è il frutto di una pianta tropicale originaria dell’India e rappresenta la spezia più usata del mondo. Diversamente dagli altri condimenti il suo impiego non è limitato alla fase di preparazione e cottura dei cibi ma può avvenire anche dopo che le pietanze sono state servite. Una tavola si può considerare ben imbandita se oltre all’olio, all’aceto e alla saliera è presente anche un portapepe o, ancora meglio, un macinapepe per permettere ai commensali di macinare i granelli al momento e sfruttare quindi la pienezza del loro aroma.

I benefici per la salute del pepe provengono dalla piperina, un alcaloide che si trova in concentrazioni diverse a seconda della tipologia di pepe:

  • nel pepe verde la concentrazione di peperina è la più elevata. Questa varietà viene infatti raccolta prima della maturazione conservando integralmente le sue caratteristiche salutari;
  • nel pepe nero e in quello bianco la concentrazione è media. Il pepe nero si ottiene con l’essicazione al Sole delle bacche mature ed è il più impiegato dalla cucina occidentale. La varietà bianca viene prodotta immergendo in acqua i semi fino a quando non si stacca la pellicola esterna e poi facendoli essiccare;
  • nel pepe rosso e in quello arancione, che vengono raccolti solo dopo la piena maturazione, la piperina è presente in minime quantità.

I benefici per la salute del pepe

  • Benefici per la digestione: la piperina presente nel pepe stimola la produzione di acido cloridrico nello stomaco, facilitando la digestione degli alimenti e prevenendo problemi come gonfiore, indigestione e costipazione.
  • Cura della disfagia orofaringea: in Spagna l’Instituto de Salud Carlos III ha sperimentato con successo l’impiego della piperina nella cura di pazienti sofferenti di disfagia orofaringea, un disturbo della mobilità gastro-intestinale che impedisce anche la deglutizione.
  • Proprietà antiossidanti: il pepe è ricco di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche e rallentando il processo di invecchiamento.
  • Stimolazione dell'assorbimento di nutrienti: la piperina è nota per favorire l'assorbimento di alcuni nutrienti come il selenio, la vitamina B, il betacarotene e la curcumina.
  • Aiuto nella perdita di peso: il pepe può contribuire alla perdita di peso aumentando il metabolismo e promuovendo la termogenesi, il processo mediante il quale il corpo brucia calorie.
  • Proprietà antinfiammatorie: la piperina ha dimostrato spiccate proprietà antinfiammatorie, alleviando patologie come l'artrite.
  • Proprietà antibatteriche: il pepe possiede proprietà antibatteriche che aiutano a combattere le infezioni.
  • Benefici per la salute cerebrale: alcuni studi suggeriscono che la piperina possa avere un effetto positivo sulla funzione cognitiva, migliorando la memoria e la concentrazione.
  • Regolazione dello zucchero nel sangue: il consumo regolare di pepe può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
  • Benefici dermatologici: grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie il pepe può essere utile nel trattamento di problemi della pelle come acne e irritazioni.

Come aggiungere il pepe alla vostra dieta

Non si contano le ricette che riportano almeno un pizzico di pepe fra gli ingredienti. Anche quando non è indicato l’aggiunta di questo condimento contribuisce ad arricchire il sapore di primi piatti di pasta e riso, minestre, secondi di pesce e carne e contorni di verdura.

Per chi non ha voglia di cucinare o non è molto abile ai fornelli suggeriamo di spruzzarlo su piatti semplici come un uovo al tegamino, della pasta o del riso in bianco, della ricotta o su un piatto di lattuga o di iceberg. Il suo gusto piccante permette anche di ridurre l’uso di sale.

Peperoncino e pepe sono preziosi condimenti della cucina italiana e internazionale che svolgono anche un ruolo importante come ingredienti salutari. Europrodotti seleziona le migliori qualità di queste spezie e le porta sulle vostre tavole salvaguardando le loro originali proprietà gastronomiche e benefiche.

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